In una Roma livida, tra palazzoni piccolo borghesi e strade disastrate, la pioggia sale dai tombini e porta in superficie una melma grigiastra: emana un vapore che, inspirato, fa emergere tutta la rabbia repressa, l’aggressività dei cittadini, trasformandoli in mostri. Dentro l’apocalittico scenario si muove una famiglia, i Morel, padre vedovo e due figli, una famiglia divisa dai rimorsi e rancori dopo la morte della madre, una precarietà economica che si aggiunge a quella affettiva che, man mano che i miasmi salgono attraverso le tubature, si trasforma in scontro diretto.
Arianna Finos, repubblica.it (21.10.2022)